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L’Homo naledi e alquanto piu “giovane” di esso quale pensavamo» «Capisco la scoperta, eppure e presente che ci dicono i dati sperimentali. Ci sono voluti dubbio coppia anni, pero i risultati sono robusti addirittura abbiamo conosciuto la tempo e contatto controllo in ambiguo sconsiderato, affidando i resti per laboratori indipendenti di nuovo privato di collegamenti fra se. I contatti, tuttavia, ci potrebbero essere stati «Per tre fasi. Abbiamo fatto una mappatura stratigrafica della grotta, ulteriormente siamo passati tenta momento delle “insieme geologiche” che razza di sinon trovavano su ed in fondo dei resti dell’Homo naledi. In conclusione abbiamo prelevato tre dentatura anche li abbiamo analizzati. Non solo emerge una “forchetta” con 335 mila ed 236 mila anni fa». «Fino per ultimamente evo ordinario sperare che nessuna qualita “primitiva” sarebbe sopravvissuta appela concorrenza di noi umani. Scoperte ad esempio la nostra mostrano ad esempio questa vista e falsa. Verso gran porzione degli ultimi 2 milioni di anni una ottimo segno di genere addirittura popolazioni di ominidi e coesistita, mostrando caratteristiche piu vicine o oltre a lontane verso noi Sapiens». «Perche no? C’e chi ha parlato di fossilizzato reale, come insecable aggiunto l’Homo floresiensis, bensi ripulsa l’ipotesi: Flores e un’isola, qualora l’Africa subequatoriale e un’incredibile serra a posizione evolutivo». Memoria i resti di Kabwe, sopra Zambia, dell’Homo rhodesiensis, ed il teschio di Florisbad, per Mezzogiorno Africa, dell’Homo heidelbergensis: testimoniano la notifica di popolazioni arcaiche nell’Africa subequatoriale sopra gran porzione esistenziale dell’Homo naledi «Benche ne sappiamo il ideale dei morti e seguace 200 mila anni fa. Osservo ad esempio tanti corpi che razza di quelli nella spelonca, con due camere scollegate di nuovo di complicato guadagno, non sono finiti in quel luogo per caso: e una oggettivita che suggerisce insecable modo automatico di quei luoghi. […]